Ritorsioni

Definizione

Con tale termine si intende un atto datoriale che rappresenta una ingiusta e arbitraria reazione ad un comportamento legittimo di un lavoratore o di una lavoratrice, o di altra persona ad esso/a legata, che attribuisce all’atto il connotato dell’ingiusta vendetta. 

Tutela

Pur non essendovi una normativa ad hoc di portata generale, la ritorsione viene considerata illecita sia nel settore pubblico che nel settore privato facendo leva:

  1. in via generale, sull’art. 1345 c.c. laddove recita che “il contratto è illecito quando le parti si sono determinate a concluderlo esclusivamente per un motivo illecito comune ad entrambe” applicabile anche agli atti unilaterali ex art. 1324 c.c.;
  2. in alcuni specifici ambiti su norme ad hoc  (ad esempio, il Decreto Legislativo n. 104/2022, volto a garantire condizioni di lavoro trasparenti e prevedibili, vieta espressamente all’art. 14  che  il lavoratore possa subire trattamenti pregiudizievoli  in conseguenza dell’esercizio dei diritti previsti dal suddetto decreto (v. esempio)

Esempio?

Decido di licenziare un lavoratore o una lavoratrice perché ha intentato una causa contro di me.

Progetto realizzato all’interno del progetto MUSA – Multilayered Urban Sustainability Action, finanziato dall’Unione Europea – NextGenerationEU, PNRR Missione 4 Componente 2 Linea di Investimento 1.5:
Creazione e rafforzamento degli “ecosistemi dell’innovazione”, costruzione di “leader territoriali di R&S”

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